Informazioni utili
Cosa fare in caso di decesso
Decesso in abitazione privata
In caso di decesso in casa, è necessario contattare il medico curante affinché accerti ufficialmente il decesso e rediga la documentazione richiesta, come certificato di morte, scheda ISTAT. Se il medico non fosse disponibile o non possedesse i moduli, il nostro personale può fornire la modulistica necessaria e affiancarvi nella gestione immediata.
Decesso in struttura sanitaria
Se il decesso avviene in ospedale o casa di cura, sarà la Direzione Sanitaria a predisporre la documentazione da trasmettere al Comune. In base alla normativa del Trentino-Alto Adige, non è consentito accedere alle aree di degenza; il nostro staff incontrerà le famiglie su appuntamento presso la sede di Trento, in uno spazio riservato e dedicato all’ascolto.
Decesso in luogo pubblico
Situazioni di questo tipo richiedono il coordinamento tra autorità sanitarie, giudiziarie e forze dell’ordine. OFAT assiste le famiglie nella gestione di tutte le pratiche legali e sanitarie. Una volta ottenute le autorizzazioni, ci occupiamo del trasferimento della salma verso l’abitazione o l’obitorio comunale, nel pieno rispetto delle normative vigenti.
Decesso all’estero
Se il decesso avviene fuori dall’Italia, possono essere coinvolti Ambasciate, Consolati o Prefetture a seconda del Paese. OFAT coordina i contatti con le autorità internazionali e gestisce il rimpatrio della salma, assicurando il rispetto delle normative italiane ed estere. È possibile fissare un incontro presso la nostra sede per ricevere assistenza completa.
Documenti
- Documento d’identità e codice fiscale del defunto
- Documento d’identità e codice fiscale di un parente o delegato
Come gestire la burocrazia?
Su incarico dei familiari, OFAT si occupa del disbrigo completo delle pratiche burocratiche e amministrative. È sufficiente fornire copia del documento d’identità e del codice fiscale della persona deceduta e di un familiare. Ci occupiamo direttamente di denuncia di morte, aggiornamenti anagrafici e rilascio dei certificati, interfacciandoci con gli uffici competenti di Trento e provincia.
È possibile organizzare cerimonie laiche?
Sì, organizziamo riti funebri laici con il massimo rispetto. Nelle nostre Sale del Commiato a Trento, offriamo spazi riservati, sobri e accoglienti per commemorare la persona cara secondo desideri non religiosi.
Come si sceglie la cremazione?
La cremazione può essere disposta tramite testamento, iscrizione a società riconosciute o volontà dei familiari. Il nostro staff vi assiste in ogni passaggio, dalla richiesta di autorizzazione alla scelta della destinazione delle ceneri.
Cosa sapere sulla dispersione delle ceneri?
La volontà di dispersione deve essere espressa in vita dal defunto. La dispersione può avvenire nei luoghi consentiti dalla normativa (naturale, cimiteriale o privata). OFAT vi guida nel reperimento dell’autorizzazione necessaria presso l’Ufficio di Stato Civile.
Le spese funebri sono detraibili?
Sì, sono detraibili al 19% su un massimo di 1.550 euro, se pagate con strumenti tracciabili. Possiamo fornirvi documentazione chiara per facilitare la detrazione nella vostra dichiarazione dei redditi.
Cosa comprende una spesa funebre?
Comprende: bara, trasporto, fiori, affissione epigrafi, pratiche amministrative e servizi legati al decesso. Sono escluse le spese sostenute in vita, come l’acquisto anticipato di sepolture.
Cosa fare in caso di pensione del defunto?
Dopo la comunicazione del decesso da parte del Comune, i familiari possono richiedere la pensione di reversibilità o i ratei non riscossi. Offriamo assistenza per la compilazione delle richieste all’INPS.